IL BERLUSCONIANO
Il berlusconiano reinventa la morale
giorno per giorno, anno per ano,
con la faccia saccente di chi può aver ragione,
magari non ce l’ha, ma è pur sempre un’opinione.
Ha sempre un concreto risultato
per il megafono al microfono del diafano;
non è sua la colpa
se chi lo incolpa
non si discolpa;
ha l’ultima parola
perché chi lo ignora non ha vinto.
Il berlusconiano ha scoperto che chi è contro di lui lo accusa,
e deduce che chi lo accusa è contro di lui.
Ma trae linfa dal suo male,
condendo di vittimismo
il populismo del giornale.
Tra ammoniti e squalificati
porta a casa tre punti,
contesta l’arbitro
e il libero arbitrio.