mercoledì 9 febbraio 2011

Il Presidente è Dio – Senza titulo Special#3

«Salve, collega. Sì, sono anch’io un Signore speciale. Beh, senza falsa modestia, sono un cantante di successo, in lingua nostrana e in lingua straniera; sono agente immobiliare, possiedo diversi condominî e ville, me la cavo con le fideiussioni, le finanziarie, le lobbies e i finanziamenti, quando li ricevo da banche di famigghia; ho qualche televisione… no, non quelle che hanno tutti, possiedo proprio le televisioni, cioè gli studî dove si registra e le antenne per trasmettere e tutto; ho qualche giornale, qualche rivista (non sia stupido, stavolta), mi muovo bene anche nel campo dell’editoria, insomma; qualche assicurazione, che nella vita, a una certa età, lei capirà, non si sa mai; ho preso anche qualcosa dalla grande distribuzione, quei magazzini, quei centri commerciali… sono ottimi affari; poi mi è sempre piaciuto il calcio, ed alla fin fine ho pensato “perché la mia squadra non gioca come dico io? ora me la compro” e l’ho portata sul tetto del mondo; vedesse che gioco, che fluidità… beh, le dirò la verità: tutto ciò l’ho fatto per i miei figghi, per la mia famigghia; d’accordo, la famigghia è allargata, non ho solo figghi e moglie, ma ho tante mogli, qualche confratello e pochi, intimi, amici di amici; ma, sa, bisogna sempre trovare un modo per andare avanti», disse S.

E D. rispose:«Io non le elenco le mie proprietà per questioni di tempo, ma le posso dire che possiede anche qualcos’altro: ha un posto riservato all’Inferno»

«Guardi, Signore, non potremmo trovare un accordo? Ho una partita di giovinette proveniente dalla Romania, fresche fresche…»


Vi consiglio caldamente il monologo di Roberto Benigni presente nello spettacolo TuttoBenigni95/96.



http://zazzaradipasquale.blogspot.com

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