giovedì 3 febbraio 2011

Medio – Senza titulo Special#2

Sedeva, o meglio si mimetizzava. Non un suono, non una mosca. Moglie e figli archiviati dalla suocera, pizza a scaldare in forno e familiare di Birroni in freezer. L’ultimo acquisto: megaschermo Full H3D, cinquantaquattro e più pollici, effetto Triple Dolby Reality Surround Vose 8.2, e quel divano… Ikea Stümmmunground, collo 7829/bis, soli 1.899,00 €. A rate.
Ma la parabola… la parabola è l’orecchio sul mondo. Parabola è un termine che rimanda ad una sfera spirituale, contiene in sé qualcosa di sacro. Quel divano, quel tv, quell’impianto sonoro… tutto acquisiva un senso aprendo una semplice finestra sul mondo. Si fanculizzasse lo stümmerda e il resto, senza la parabola. La (omissis) aveva la prima semifinale di Champions dopo trentotto anni. Chi aveva bisogno di figli, mogli, lavoro e hobbies, quando c’era la parabola? Che peccato averla scoperta solo in età così avanzata, la parabola. Durante una carrellata negli spogliatoi, l’operatore urtò il portiere avversario, quella saracinesca di due metri per due; inavvertitamente, certo, ma aprendogli un sopracciglio. Prima ancora del fischio d’inizio, la (omissis) era già in vantaggio grazie al forfait del miglior portiere al mondo. Bene così.
Dopo un primo tempo ricco di emozioni e tre 66 di Birroni, l’atmosfera si fece incandescente. Tra lo sgomento della cronista (come gli calzava a pennello quel latex nero! con un po’ d’attenzione e il benestare del regista, le si potevano vedere chiaramente i nippli turgidi) e lo sdegno dell’esperto, gli ultras avversari invasero il campo e picchiarono anche il secondo portiere; reo, probabilmente, di quello strano autogoal. Gli sbirri entrarono duramente sugli ultras, mentre il tapin numero uno scattava sulla fascia e si infilava nell’angolino degli spogliatoi. Al rientro, di fronte alla porta avversaria, tutt’attorno al lunotto dell’area di difesa, si schierò una dozzina di PlayMobil: la squadra dell’estatico spettatore (a corto di scorte di Birroni, oramai) segnò 18 cosiddette banfelle dopo che il terzo portiere si rifiutò di entrare in campo. Fuori casa.
Lo spettacolo del calcio, my love! è solo nel cielo.

http://zazzaradipasquale.blogspot.com/

Nessun commento:

Posta un commento